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La Musica da Bueno Aires

Ieri sera la ricerca del tango ha sospinto fino a Rimini un gruppo nutrito di ravennati. Nel ribadire che lo spazio dell’Accademia dei 2 Corazones a Rimini, resta a mio giudizio, uno dei luoghi dedicati al tango, più adeguati al ballo del circondario, la Milonga organizzata dai 2 Corazones, proponeva per la serata di ieri un tj, direttamente da Bueno Aires, l’argentino Gustavo Rosas. Il musicalizzatore ha proposto, oltre ad alcune versioni inedite di brani molto conosciuti, anche brani di tango non molto conosciuti, che hanno spiazzato anche i ballerini più esperti e navigati. Esperienza gradevole dal punto di vista musicale, tempi e intermezzi rispettati e musicalità perfette, dovute all’ottimo impianto della sala e anche dal musicalizzatore, che al contrario di molti tj nostrani che presidiano la loro postazione per tutta la sera, ha girato per la sala tutta la sera, fermandosi ad ascoltare le casse, una ad una, per regolarne l’intensità, dalla consolle. Sala gremita, in alcune tande...

Balla come se nessuno ti stesse guardando

Ieri sera, a cercar il tango, sono andato fino a Igea Marina, già dalla partenza da Ravenna sono stato accompagnato da un cielo nero plumbeo rischiarato da poderosi lampi e tuoni all’orizzonte. Ho comunque proseguito fiducioso verso la destinazione, perché la pista esterna e il locale interno del Rio, garantiscono, anche in caso di maltempo, che si possa ballare. I temporali hanno girato sull’orizzonte per tutta la sera, qualche refolo di vento ha portato anche l’odore del temporale, ma sulla pista non è mai caduto un goccio d’acqua. Alan Spotti, in versione musicalizzatore, mi è piaciuto moltissimo, tempi giusti, tande equilibrate, brani classici. Ieri sera ho ballato quasi ininterrottamente fino all’ultima nota musicale, incurante di quello che c'era intorno a me, dedicandomi, solo esclusivamente, a quello che accadeva all’interno del mio abbraccio. A casa, passate le due, mentre mi apprestavo ad addormentarmi, ho ripensato alla serata e mi sono venute in mente delle frasi attrib...

Una Milonga bagnata.

Ieri sera sono andato a cercare il tango a Russi, era dall’inizio dell’estate che mi ero proposto di andare alla Milonga organizzata nella pista del Baretto del Parco Berlinguer di Russi, ma per un motivo, o per un altro, non ero mai riuscito a partecipare. Partito presto da casa, per partecipare all’ultimo evento della stagione, giunto in prossimità di Russi, sono stato travolto dal classico acquazzone estivo. Ormai ero per strada, così scrutando la strada attraverso il buio serale e i tergicristalli, sono arrivato a destinazione, più che mai convinto che la serata fosse definitivamente sfumata. Arrivato al Parco, con le ultime gocce che scendevano dal cielo, ho trovato Barbara e alcune volenterose che stavano asciugando la pista armate di carta, spazzolone e stracci. Quando si dice, voglia di ballare! Complice il calore della pista e una fresca brezzolina, la pista è ritornata praticabile in men che non si dica, permettendo ai presenti di ballare. Le condizioni estreme e le difficolt...

Il tango dal Sol Levante

Ieri sera sono andato a cercar il tango al Rio di Igea Marina, accompagnato da Brunella. Arrivati al Rio, a danze iniziate, ci ha accolto una pista molto piena, molti i volti sconosciuti, molti i ballerini di altre città in vacanza e stranamente, quasi del tutto assenti i ballerini ravennati. Con la pista piena, pochi i movimenti possibili, avanzamenti lenti, al massimo, un quarto di pista a tango. Presenti, alcuni ballerini stranieri, tra questi un orientale, un giapponese, che ha ballato, in pieno traffico, con Brunella. Dopo la metà serata, con una pista notevolmente più scarica, il giapponese ha reinvitato per una seconda tanda Brunella, così incuriosito, mi sono fermato ad osservarlo. Abbraccio, all’apparenza abbastanza compatto, passi lunghi, con cambi, da camminata parallela, a cruzada e passaggi da destra a sinistra della ballerina, movimenti all’apparenza molto precisi. Pestata un po' particolare, in alcuni casi il piede si posava sul pavimento a pianta piena, e con la cam...

Sul Candiano a scaricar Tango.

Anche se con estremo ritardo, ieri sera sono andato a cercare il Tango direttamente in testa al canale Candiano, infatti, dove una volta sbarcavano cereali e merci di varia natura, ieri sera, da un natante, è sbarcata, in abbondanza, la musica del tango. A raccogliere e a stivare questa preziosa mercanzia, non i portuali, ma numerosi ballerini ravennati. Ballare a Ravenna, in una calda sera d’estate, all’aperto, con ai quattro punti cardinali alcuni simboli della nostra città, è stato emozionante. A Nord il Moro di Venezia, barca vincente la Louis Vuitton Cup di San Diego degli anni novanta con il suo albero illuminato fino in testa, ad Est il Candiano, l’ampia via d’acqua, che porta al mare Adriatico, a Sud la gigantesca ancora, simbolo della vocazione mercantile e cantieristica del nostro porto ed infine ad Ovest i treni della Stazione, luogo di partenza e di arrivo nella città. La pista, ricavata con ampi riquadri di linoleum, a ridosso del canale, è stata una bellissima vetrina del...

La Mala Educazione

Ieri sera sono tornato al Tondo di Lugo. Musicalizzatore per la serata il Popul, che ha proposto una variegata selezione di brani, anche poco conosciuti. Ad un certo punto, in una tanda di Milonga, un ballerino si è improvvisamente fermato, riaccompagnando la ballerina al posto, neanche farlo a posta, vicino a dove io mi trovavo in quel momento. Il motivo di quella interruzione della coppia è stato subito chiaro a tutte le persone vicine, anche perché il ballerino ha continuato a polemizzare, a bordo pista e a voce alta, contro il musicalizzatore, reo a suo parere, di aver utilizzato quale brano, con il tipico ritmo da milonga, una versione non cantata di “Bella Ciao”. Dopo l’ennesimo commento a voce alta, non ho resistito, così gli ho ricordato che il brano “Bella Ciao”, nella versione più famosa, è stato creato solo negli anni cinquanta e che nelle parole esalta un uomo che si oppone ad un invasore, senza individuare alcun colore politico e che la resistenza italiana, a cui era stato...

Tango al Rio e le direzioni incerte.

Ieri sera, con la decisione presa all’ultimissimo minuto, sono andato a cercare il tango alla Milonga organizzata al Rio di Igea Marina. Il Rio è un ristorante con ampio giardino e con una pista all’aperto per il ballo. Numerosi i presenti, con una buona prevalenza di donne sugli uomini, di questi, una buona parte, forse addirittura un terzo, era composta da ballerini ravennati. Ho avuto modo di apprezzare il tj della serata, Mirco, che non conoscevo, che ha portato a termine il suo lavoro con precisione e dovizia, anche se ritengo, che d’estate, con temperature alte, le tande di tango dovrebbero essere tutte rigorosamente da tre brani e non da quattro. Livello medio tra i presenti, mentre la pista, in alcuni momenti della serata, è risultata particolarmente affollata e anche un po’ disordinata. Vero protagonista della serata il caldo afoso e l’umidità, basti pensare che le quattro magliette di ricambio che mi ero portato, non sono state sufficienti. Una delle ultime tande l’ho ballata...