Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta amati

Amàti o amati.

Ieri sera la ricerca del tango si è spinta fino a Bologna, l’evento si presenta come “amati”, ma è fin da subito chiaro, che gli accenti nelle vocali, così vilipesi nella nostra lingua, in questo contesto fanno assumere al nome dell’evento significati diversi. Amàti … è il sentimento che ognuno di noi dovrebbe provare per se stesso, quel volersi bene e voler star bene, che ci preserva dai momenti bui. Amarsi, amare se stessi, diventa così un imperativo, al quale io avrei aggiunto volentieri un bel punto esclamativo … amàti! Gli amati, invece, sono le persone che albergano stabilmente nel nostro intimo, sono quelle persone che hanno saputo toccare le corde più profonde del nostro animo, sono le persone del passato, del presente e … anche del futuro, perché “l’amore guardò il tempo e rise … perché sapeva non averne bisogno (cit. Luigi Pirandello)”. Il luogo che ospita la milonga è una enorme struttura, dedicato stabilmente quale discoteca, provvista di pista da ballo, palco, piccol...