Il tango e il profumo di legno.
Frequentando l’ambiente del tango avevo sentito parlare più volte della “Segheria”, un luogo in Toscana dove si balla il tango, una sorta di festa privata, dove si può accedere solo su invito dei padroni di casa. Nel recente passato, alla fine di una bella tanda, ho conosciuto Michela, apprendendo, solo dopo averci ballato, che lei, insieme a Marco, era la padrona di casa della “Segheria”. Così, animato da estrema curiosità, ieri pomeriggio, sono andato fino a Firenze, in risposta all’invito di Michela. Si accede in un fabbricato artigianale, composto da più locali, transitando tra macchinari e legname, per arrivare in quello che dovrebbe essere un deposito per i prodotti finiti. Qui, tra pedane che fungono da sedute, odore di segatura, tenui lampade da terra e scatole di legno finite per la commercializzazione di vino di qualità, c’è una ampia pista da ballo. Il livello di tango si è rivelato molto buono, del resto la selezione è affidata direttamente a Michela per i ballerini e Marco...