Post

I due Corazones di Rimini, con un pezzettino di Paradiso.

Ieri sera la Tango Mobil ha portato a Rimini, alla Milonga dei 2 Corazones, a cercar tango, quattro ravennati, nello specifico Roberta, Cristian, Max e Fabio Me Medesimo. Per un errore di calcolo spazio temporale dello scrivente, siamo arrivati davanti al Locale con un larghissimo anticipo, anche se in assoluto non siamo stati i primi, il ferrarese “Ciego Gato”, con il suo barbone candido e i suoi originalissimi pantaloni multicolore ci aveva preceduti. La serata è partita in sordina e il locale non si è mai riempito completamente, infatti solo lì abbiamo appreso, che un evento di tango a Riccione, aveva dirottato molti dei riminesi, drenando i residenti che normalmente frequentano la milonga. Una delle ballerine più brave della Milonga l’avevamo portata noi, la nostra Roberta, peccato che i ballerini, in genere, capiscano poco e non l’abbiano fatta ballare come avrebbe meritato. Accoglienti gli organizzatori e Pam Est là, con il suo pancino gravido, ha girato tutta la sala a salutare ...

La Milonga del Mucho Màs

Ieri sera, un folto gruppo di compagni di studio, mi ha accompagnato per la mia pluriennale ricerca del tango, fino a Cervia, dove ci hanno raggiunto anche Sara e Cristian. Penso che ieri sera, in Milonga, dopo i residenti, fossimo il gruppo più numeroso presente. Il Mucho Màs, a Pinarella di Cervia, utilizza una sala posta al secondo piano di un edificio uso Uffici, il luogo si caratterizza con una entrata, con piccolo bar, un salone rettangolare, con annessi spogliatoi e bagni, rendendo l’ambiente, molto funzionale. Tj della serata Mauro Maurillo Volpato, sonorità pulite, giuste pause tra un brano e l’altro e tande assolutamente equilibrate. Se devo per forza fare una osservazione, direi, troppe tande con brani pizzicati e quadrati, che personalmente, gradisco molto poco.  Il ballo è una continua ricerca di sensazioni e ogni tanda ti lascia le sue.  Personalmente per essere bella, una tanda non deve per forza essere perfetta, ma basta poco per essere molto piacevole e gli in...

Il ritorno di Romagna Tango Festival.

Sabato sera ho ricominciato la mia pluriennale ricerca del tango, sperando che presto o tardi, il tango si decida … e mi trovi. Il Festival è il frutto della collaborazione, dell’impegno e della determinazione di tre associazioni romagnole, che con l’evento, si propongono di diffondere il tango argentino, portando in Romagna professionisti di fama internazionale, con i quali è possibile approfondire percorsi di studio tematico. La milonga organizzata da Susy, Barbara e Sara, quali rappresentanti delle associazioni del Romagna Tango Festival, si è tenuta al Naima, la storica sala da ballo forlivese, Tj della serata Carlo Carcano, che con le sue perfette tande, per equilibrio ed originalità, ha accompagnato la milonga fino ad ora tarda. Quest’anno il Festival ha ospitato i professionisti Ariadna Naveira e Fernando Sanchez, che oltre alle interessantissime lezioni, hanno tenuto una splendida esibizione, esprimendo nel tango naturalezza, morbidezza e rotondità, non comuni. Per chi ha avuto...

Milonga al Naima di Forlì

Alla ricerca del tango e del tempo perduto, sono andato a Forlì, dove le associazioni del Romagna Tango Festival hanno organizzato la Milonga del 04 dicembre 2021 al Naima, storica sala da ballo alla periferia di Forlì. La sala ampia e spaziosa si presta perfettamente come luogo dedicato al tango, l’impianto di diffusione musicale con le sue sonorità abbastanza pulite, le luci non troppo invadenti, la pista ampia e ben delimitata, hanno reso da subito intima la serata. Personalmente voglio fare un plauso all’organizzazione, principalmente per due motivi, il primo la serietà riscontrata all’ingresso, con accertamento della temperatura corporea e del rigoroso possesso della certificazione Covid, con l’attenta compilazione dell’elenco degli intervenuti, con tanto di recapito telefonico, una prassi di legge, ma che in questo momento storico di incertezza, personalmente, mi ha dato più serenità nell’approccio alla pista da ballo, il secondo l’intervento di Sara, Barbara e Susy, quali rappre...

Il ritorno dei sopravvissuti in Milonga.

Era da dicembre del 2019 che non frequentavo una milonga e che non alimentavo questo blog, il Covid ha interrotto per quasi due anni, una consuetudine consolidata, quella di andare almeno una volta a settimana a ballare tango. Ieri sera, Luca ed io, dopo due anni, siamo saliti sulla Tango Mobil, direzione Bologna, diretti alla Milonga del Mercato Sonato. L’evento è realizzato in un luogo utilizzato durante il giorno quale mercato rionale coperto e la sera quale spazio per la musica e il ballo. La Milonga del Mercato Sonato, era per noi, un appuntamento stabile, in passato abbiamo avuto financo la tessera fedeltà con i timbri, pertanto ci siamo presentati, dopo così tanto tempo, un po’ intimoriti ed emozionati. L’accesso alla Milonga è permesso solo ai ballerini che si sono prenotati on line e all’arrivo abbiamo trovato la fila per i controlli della prenotazione e del Green Pass. Non molti i frequentatori, nei tempi d’oro avevamo visto quello spazio enorme pieno all’inverosimile, mentre...

Milonga Bruja e la concorrenza.

Ieri sera, per eccesso di scelta, ho deciso solo all’ultimo minuto dove andare, sottoponendomi a quello che chiamo, il mio periodico bagno di umiltà, la Milonga Bruja, alle leggere strutture di Bologna. La Bruja è un ambiente atipico nel panorama emiliano romagnolo e ieri sera, caso mai ve ne fosse stato bisogno, non solo si è confermato tale, ma mi ha stupito per l’ulteriore esasperazione che ha subito l’ambiente dall’ultima volta che vi ero andato. L’età dei partecipanti in primis, media bassissima, le ballerine avevano un’età apparente compresa tra i venticinque e i trentacinque anni, con un abbigliamento scollacciato che non lasciava molto spazio alla fantasia,   mentre i ballerini un’età media tra i trenta e i quaranta, alcuni di questi pure bellocci. I cinquantenni, uomini e donne, tra i quali chi scrive, si contavano sulle dita di una mano, nessuna ballerina over sessanta. La presenza di più uomini che donne, ha permesso alle ballerine presenti di non soggi...

La Milonga Neutral e gli insetti.

Dentro ad un palazzo antico del centro di Imola, si è tenuta ieri sera la Milonga Neutral. Si accede da un ampio scalone e al primo piano vi è il pub denominato Emilia 31, dislocato in tre ambienti con soffitti affrescati. I tre ambienti sono: uno destinato al bar e due più piccoli destinati al ballo, arredamento in legno scuro, con richiami ai pub irlandesi disseminati per tutte le pareti. L’ambiente caldo ed intimo ha visto la presenza di ben nove ballerini ravennati, su una quarantina di presenti. I ravennati hanno occupato la prima stanza, quella dove era presente il musicalizzatore, che si è destreggiato in tande più o meno gradevoli. Non è stata fatta la foto di rito e il ricordo della serata, è stata immortalato, al bancone del bar, con una sola foto. La Bru al centro, accerchiata da un nugolo di maschi, come fastidiosi insetti! Qualche maldestro, con il cervello non sempre collegato alla lingua, ha parlato di mosche, i più fini di api, la Bru si è comunque ris...