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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

Milonga del giovedì al Gardel. Nomen Omen.

Alla periferia di Modena, nella zona artigianale nord, in una struttura a piano terra, c’è la sede del Circolo intitolato all’attore, cantante, compositore e ballerino, di nascita francese, naturalizzato argentino, Carlos Gardel. E’ proprio lì, al Circolo Gardel, che ieri sera sono andato a cercar tango. Giunto poco prima delle 21.30, mentre finiva una lezione per intermedi, ho potuto apprezzare il coloratissimo ambiente del Circolo. Di pianta quadrata, per un totale di circa 150 metri quadri, la sala è pavimentata con parquet, ha le pareti di colore arancione adornate con foto di Carlos Gardel e di momenti di tango argentino del circolo, mentre il soffitto è coperto da morbidi teloni. Serata affollatissima, con una prevalenza netta di uomini, livello medio alto, con alcune eccellenze rappresentate dai maestri del circondario, presenti oltre ai modenesi, numerosi ballerini da Reggio Emilia, Parma e Bologna. Fino a dopo mezzanotte, attesa la densità di coppie intente a ballare, si compl...

Rayuela, la milonga sobria.

Ieri sera la ricerca del tango è arrivata a lambire Bologna alla Milonga Rayuela, presso la Palestra Acrobatica, uno degli stabili dello spazio bolognese del Dopo Lavoro Ferroviario. Tj della serata Fransou, che ha proposto bella musica e tande piene di energia, anche se per motivi tecnici, qualche brano è saltato, lasciando con un palmo di naso i ballerini in pista. Livello medio alto di tango, molte le facce conosciute, con piacevoli sorprese provenienti da fuori regione. Le ballerine ravennati, che erano al nostro seguito, hanno ballato e non sono state per molto ferme a bordo pista, a mio avviso, per merito dell’ottimo livello tecnico di tango che esprimono, anche se la presenza di più uomini che donne, ha permesso di ballare anche alle ballerine meno dotate. A metà serata una ballerina ha piantato, senza clamore, un ballerino sconosciuto in mezzo alla pista, l’evento mi ha colpito, anche perché, mentre lei è una ballerina già vista e si è riposizionata subito al suo posto, lui è s...

La Milonga della Mirada e la leggerezza.

Questa volta la ricerca del tango non si è spinta lontano, giusto oltre la diga di San Marco, nel ravennate, dove si tiene, nella terza domenica del mese, la Mirada la Milonga del Rivale. Proseguendo quella che è una buona pratica, ovvero la promozione di un giovane musicalizzatore emergente, da intercalare con nomi più quotati e altisonanti, ieri sera è stata la volta del giovane Tj Steve Piliero. Steve ha proposto una ricercata selezione musicale, riuscendo a mantenere un’ottima onda per tutta la sera, come un consumato musicalizzatore, ricevendo l’apprezzamento dei presenti, con l’ultima tanda della serata, che ha visto tutti i ballerini rimasti in pista. A dispetto della pluralità di eventi del circondario che si sono sovrapposti con la Mirada, la Milonga ha avuto un successo inaspettato, con un livello di tango di buona qualità. Forse non è ancora arrivato il momento dei consuntivi, delle analisi e dei rendiconti, del resto la seconda stagione di attività deve ancora concludersi, ...

La Milonga del Luna Park

Ieri sera la mia personale ricerca del tango non mi ha fatto fare molti chilometri, sono andato alla Cà del Ballo. L’astronave di cemento armato che svetta nella campagne del ravennate, già conosciuta come Cà del Liscio, è stata trasformata in un locale multisala, dove contemporaneamente si ballano diversi stili. Il tango era ospitato in una sala enorme, divisa a metà da una parete in vetro trasparente, dove da un lato piroettavano i ballerini romagnoli, caricati da una orchestra dal vivo e dall’altro tentavano di ballare i tangueri, mentre la sala di Salsa, collegata con una porta sempre aperta con le altre due sale, diffondeva ritmi caraibici. Il grosso problema della Cà del Ballo è che le sale non sono insonorizzate, pertanto i brani di D’Arienzo, Canaro e Pugliese risultavano pesantemente contaminati dalle percussioni caraibiche dei Congas e dei Bongos che penetravano dalla porta sempre aperta della Sala Salsa e infestate dai virtuosi giri di clarinetto dell’orchestra di liscio, co...

Milonga al Teatro Socjale e l'anima dei luoghi.

Il Teatro Socjale di Piangipane, realizzato oltre un secolo fa, con la sue sobrie decorazioni liberty di inizio novecento, frutto dell’impegno e del sudore dei componenti di una cooperativa di braccianti agricoli, che lo ha voluto e costruito, è un luogo singolare dove gli ultimi del tempo, potevano socializzare, un luogo che per oltre cento anni, attraverso rappresentazioni teatrali, feste danzanti, concerti, ha generato e diffuso emozioni e sentimenti, un luogo che ha un’anima, iniziando da quel vezzo della j che sostituisce la i del nome. Quell’anima, ieri sera, è stata perfettamente rispettata, con una Milonga Socjale inclusiva che ha accolto tutti, ma veramente tutti, una Milonga che ha permesso a tutti di godere e di ballare con la splendida orchestra “De la Gran Tango de Simone Marini”. Diverse volte ho ballato con la musica dal vivo, ma l’energia di questa orchestra è stata prorompente, complice la precisione e la tempra degli esecutori. L’anima del Teatro Socjale ha fatto viag...