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La Rayuela e l’ultima nota.

Ieri sera, venerdì 17, contro ogni superstizione e sfortuna, la ricerca del tango mi ha portato ancora una volta alla Palestra Acrobatica del dopo lavoro ferroviario di Bologna, alla milonga della Rayuela. L’evento si è confermato, a mio avviso, uno dei migliori del circondario, per ambiente e livello di tango, unica pecca è l’orario di inizio, alle 22.30, che proietta la Milonga nel cuore della notte. Tdj della serata Piera Conte, che ha proposto una selezione musicale accurata ed equilibrata. Ballare nella vecchia palestra per me ha una seduzione particolare e senza accorgermene sono passate le due di notte, quando nella pista erano rimaste solo alcune coppie, una decina di coppie, quattro gatti. L’ultima tanda, con la chiusura della cumparsita, assomigliava ad un raduno di tabagisti, di quelli che fumano l’ultima sigaretta, in maniera ossessiva, fino al filtro, come quelli che ballano l’ultimo ritmo, l’ultima nota, dell’ultimo tango. Le luci si sono accese, il silenzio si è impadron...

Tango 800, 12 ore continuative di tango.

Nella mia quotidiana ricerca del tango, ho pensato, nel mese di novembre 2024, di presentare la domanda per poter partecipare all’evento Tango 800 di domenica 12 gennaio 2025, una Milonga continuativa di 12 ore, dalle 11.00 di mattina alle 23.00 di sera. A fine novembre 2024 ho ricevuto l’ammissione e così ieri mattina, dopo attenta riflessione sulle dodici ore continuative, che sono tante anche per un forzato del tango come me, ho deciso che, arrivare alle 13.30 in Milonga, era più che sufficiente. Giunto nella campagna ferrarese, in località San Vito di Ostellato, davanti al “Ristorante 800 da Daio”, ho trovato auto parcheggiate ovunque, nei parcheggi dei locali, sulla strada, nello spazio antistante la chiesa del paese e anche nei campi limitrofi all’edificio dove si teneva la Milonga, del resto era già da tempo che era apparso nel sito la fatidica scritta “sould out”, con l’aggiunta, che anche le liste d’attesa erano state chiuse. Salito al secondo piano, in una sala molto ampia, h...

Milonga La Periferica

Venerdì sera la ricerca del tango si è consumata alla Milonga La Periferica, nella frazione di Cadriano a nord di Bologna nell’edificio denominato “Area Fuori Tema”. Nella zona artigianale di Cadriano, in un capannone di una vecchia officina metalmeccanica, è stato creato un ambiente culturale diviso in due, un bar e un teatro. Il locale con il bancone è provvisto di tavoli e poltrone di diverse fatture e numerose fotografie di concerti e artisti, mentre il teatro, ha le pareti coperte di teli neri, il pavimento in parquet di legno chiaro e sul soffitto campeggia un vecchio carroponte. Tj della serata, l’ottimo Giancarlo Pastonchi, che ha proposto tande molto belle, continuando a prendere appunti per tutta la serata, presumibilmente redigendo un resoconto dei risultati delle soluzioni proposte. All’arrivo alle 22.00, all’apertura, pochissime persone, gran parte di questi uomini, poi, piano, piano, con l’incedere della notte, gli equilibri si sono ristabiliti e verso mezzanotte c’è stat...

BTE, l’ultima milonga per il 2024.

Ieri la ricerca del Tango mi ha portato del BTE (Bologna Tango Encuentro), un evento che abbraccia più giorni, permettendo di festeggiare il nuovo anno ballando. Le milonghe si tengono presso il Royal Hotel Carlton, un ricercato albergo 4 stelle a pochi passi dalla Stazione Centrale di Bologna, dove in una ampia sala per congressi, posta al primo piano, è stata montata una ampia pista in parquet. La giornata inaugurale del BTE, quella di ieri, era accessibile, previa compilazione di un modulo on line, anche ai non iscritti all’intero ciclo del BTE, permettendo a molti ballerini locali di accedere alla manifestazione anche per un singolo giorno. La Milonga di apertura del BTE, con inizio alle 16.00 e ultima tanda alle 2.00 di notte, si sviluppa per dieci ore continuate. Dopo complicatissimi calcoli empirici, per verificare la mia tenuta, (“dolore al ginocchio dx”, moltiplicato per “indolenzimento fianco sx”, fratto “non so stare fermo a bordo pista quando la musica va” elevato alla pote...

Rayuela e i discorsi da spogliatoio.

 Rayuela e i discorsi da spogliatoio. Ieri sera, in compagnia dei miei pensieri, sono andato da solo a cercare il tango a Bologna alla milonga della Rayuela. Arrivato all’apertura, alle 22.30 circa, ho avuto l’impressione che l’evento potesse, per quella serata, aver riscosso poco successo, almeno dalle poche persone presenti, invece, quasi all’unisono, alle 23.30 circa, la sala della Palestra Acrobatica si è riempita e l’evento ha visto il pienone di sempre. La Milonga Rayuela si dimostra un evento che estende il suo richiamo oltre i confini geografici, ieri sera ho ballato con una ballerina di Valencia, una austriaca, ma anche con tanguere piemontesi, venete e lombarde. Livello sempre medio alto, la serata ha avuto una prevalenza contenuta di ballerine dall’inizio fino all’una di notte, quando gli uomini sono diventati la maggioranza, confermando, qualora ve ne fosse bisogno, che i tiratardi sono generalmente di sesso maschile. Tj della serata Liv Lady B, una giovane musicalizzat...

Milonga Si. Il giro delle donne.

Ieri sera la ricerca del tango si è spinta nel centro di Bologna, obiettivo la Milonga SI. In un antico palazzo della centrale via San Vitale, tra i portici bolognesi, vi è l’ingresso della Milonga, la sala dalla forma quadrata ricorda un piccolo teatro e dal soffitto altissimo pendono lughi fili con lampade dal filamento incandescente e dalla luce calda. Il pavimento, in legno consunto è ottimo per una Milonga. Tj della serata l’ecclettica Francesca Fransou che si è svelata come nostra Signora dell’Energia, tenendo costantemente piena la pista. Livello di ballo medio alto, soprattutto dal versante femminile, con la presenza di ballerine veramente forti, unica pecca, lo squilibrio marcatissimo tra leader e follower, con un eccesso di ballerine. Pista sempre affollatissima, non sempre ordinata, in quanto, qualche ballerino, non aveva ben chiaro il concetto di spazio, di avanzamento, di rispetto della ronda e quando si balla un’intera tanda, avanzando di pochi metri, questo può essere un...

Amàti o amati.

Ieri sera la ricerca del tango si è spinta fino a Bologna, l’evento si presenta come “amati”, ma è fin da subito chiaro, che gli accenti nelle vocali, così vilipesi nella nostra lingua, in questo contesto fanno assumere al nome dell’evento significati diversi. Amàti … è il sentimento che ognuno di noi dovrebbe provare per se stesso, quel volersi bene e voler star bene, che ci preserva dai momenti bui. Amarsi, amare se stessi, diventa così un imperativo, al quale io avrei aggiunto volentieri un bel punto esclamativo … amàti! Gli amati, invece, sono le persone che albergano stabilmente nel nostro intimo, sono quelle persone che hanno saputo toccare le corde più profonde del nostro animo, sono le persone del passato, del presente e … anche del futuro, perché “l’amore guardò il tempo e rise … perché sapeva non averne bisogno (cit. Luigi Pirandello)”. Il luogo che ospita la milonga è una enorme struttura, dedicato stabilmente quale discoteca, provvista di pista da ballo, palco, piccol...