Amàti o amati.
Ieri sera la ricerca del tango si è spinta fino a Bologna, l’evento si presenta come “amati”, ma è fin da subito chiaro, che gli accenti nelle vocali, così vilipesi nella nostra lingua, in questo contesto fanno assumere al nome dell’evento significati diversi.
Amàti … è il sentimento che ognuno
di noi dovrebbe provare per se stesso, quel volersi bene e voler star bene, che
ci preserva dai momenti bui. Amarsi, amare se stessi, diventa così un imperativo,
al quale io avrei aggiunto volentieri un bel punto esclamativo … amàti!
Gli amati, invece, sono le persone
che albergano stabilmente nel nostro intimo, sono quelle persone che hanno
saputo toccare le corde più profonde del nostro animo, sono le persone del passato,
del presente e … anche del futuro, perché “l’amore guardò il tempo e rise … perché
sapeva non averne bisogno (cit. Luigi Pirandello)”.
Il luogo che ospita la milonga è
una enorme struttura, dedicato stabilmente quale discoteca, provvista di pista
da ballo, palco, piccola tribuna, bar, spogliatoi, il tutto decorato alle
pareti e su parte del soffitto da piante e fiori di varie forme, che fanno
assomigliare il luogo ad uno spazio nella giungla. L’evento a me è piaciuto
tantissimo, per tanti motivi, il primo l’attenzione degli organizzatori per gli
ospiti, che non si deve mai dare per scontata, poi per le belle sonorità, l’impianto
della discoteca è sicuramente sovradimensionato per una milonga ed infine per
la presenza di ballerini di diverse zone d’Italia, un confronto,
quello con i ballerini sconosciuti, che arricchisce sempre una milonga. Su Max
Romano, spenderò poche parole, una conferma la sua proposta, una attenzione
continua alla pista, il suo lavoro e il suo impegno hanno sortito anche ieri
sera ottimi frutti, in quanto la pista, tranne i momenti di somministrazione
della cena, è sempre stata piena. Sulla proposta culinaria non mi esprimo,
dieta e voglia di ballare, mi hanno tenuto lontano dalle pietanze.
In conclusione, ieri sera mi sono
amato tanto, facendo ciò che amo, ballando continuativamente dalle 18.00 fino
all’ultima tanda.
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