BTE, l’ultima milonga per il 2024.

Ieri la ricerca del Tango mi ha portato del BTE (Bologna Tango Encuentro), un evento che abbraccia più giorni, permettendo di festeggiare il nuovo anno ballando. Le milonghe si tengono presso il Royal Hotel Carlton, un ricercato albergo 4 stelle a pochi passi dalla Stazione Centrale di Bologna, dove in una ampia sala per congressi, posta al primo piano, è stata montata una ampia pista in parquet. La giornata inaugurale del BTE, quella di ieri, era accessibile, previa compilazione di un modulo on line, anche ai non iscritti all’intero ciclo del BTE, permettendo a molti ballerini locali di accedere alla manifestazione anche per un singolo giorno. La Milonga di apertura del BTE, con inizio alle 16.00 e ultima tanda alle 2.00 di notte, si sviluppa per dieci ore continuate. Dopo complicatissimi calcoli empirici, per verificare la mia tenuta, (“dolore al ginocchio dx”, moltiplicato per “indolenzimento fianco sx”, fratto “non so stare fermo a bordo pista quando la musica va” elevato alla potenza “voglia di ballare”) mi ha determinato a presentarmi in pista, non prima delle 19.00. Al mio arrivo ho apprezzato un livello di ballo buono, ronda ordinata, pista agevole, mai eccessivamente affollata, ma soprattutto molti gli ospiti stranieri, tra i quali spiccavano alcune ballerine molto brave. La proposta musicale è stata equamente divisa tra due donne, le prime cinque ore, la bulgara Gargana e per le successive cinque la napoletana Rosita. Complessa e originale la proposta musicale di Gargana, molto più affine al mio gusto, la proposta di Rosita, proposta, che mi ha letteralmente entusiasmato. Le tande sono scivolate via veloci, del resto quando ci si diverte il tempo vola e molte sono state le belle connessioni sviluppatesi in pista. In conclusione, rammarico a parte, per essermi limitato ad un singolo giorno di BTE, del resto bisogna sapersi accontentare, resta comunque la sensazione di aver finito in un ottimo modo la mia personale stagione di tango, quella del 2024. Da quando ho iniziato la ricerca del tango, prendendo per buona l’affermazione “Balla e cerca, perché se cerchi il tango, lui, trova te!”, non sono sicuro di averlo trovato il tango o se il tango abbia mai incrociato i miei passi, ma è indubbio che mi sia molto divertito … in questa continua ricerca. Alle 2.00 in macchina, nel buio della notte, di rientro verso casa, la menta vola in avanti … questa volta niente calcoli empirici, ma programmi per uno splendido 2025 di tango. Tango ballato, respirato e … vissuto, tanda dopo tanda! Buon Anno dal Cercatore di Tango.