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Intima Tango Marathon – evento pre maratona.

Ieri sera la ricerca del tango si è spinta all’Hotel Kursal, un quattro stelle, storica e maestosa struttura alberghiera della riviera posta nella piazza principale di Cattolica. Accertando la scarsità degli eventi di tango del 25 aprile nelle vicinanze, sono arrivato a visitare il sito di Intima Tango Marathon di Cattolica, dove campeggiava un bellissimo cartello Sold Out, nell’evento pre maratona del 25 aprile. Non dandomi per vinto, ho scritto all’organizzazione chiedendo, in caso di defezioni dell’ultimo minuto, di essere comunque accolto alla milonga e con mio sommo piacere sono stato accettato. Qualcuno potrebbe obiettare, dicendo che i leader sono comunque avvantaggiati, ma dopo di me, sono stati accettati, singolarmente, altri due ravennati che avevano avanzato richiesta, rispettivamente un leader e una follower che hanno così condiviso con me il viaggio e l’esperienza. Riflessione, forse si voleva selezionare il livello accettando ballerini conosciuti, forse ci sono state defe...

Una semplice tanda

La meravigliosa Soledad e il sorprendente Eloy, sono i professionisti che con garbo, energia e competenza hanno animato questo fine settimana di studio nel tango. Ne sono uscito con un frullato di sensazioni e di emozioni composto da abbracci, tecnica, musicalità, connessioni, difficoltà, incomprensioni, gratificazioni, condito dalla passione condivisa. E’ in momenti come questo che mi domando cos’è il tango per me. Nel mio immaginario il tango è semplicemente una tanda, un abbraccio che fonde due anime per un limitato e irripetibile arco temporale. Nella vita di una persona penso che non ci sia nulla di più impalpabile, effimero, fugace e precario di una tanda di tango, una tanda ballata con l’anima, una tanda sconvolta da un lampo di stupore per una ritrovata connessione, una luce che investe la mente, lasciando un ricordo sconfinato di quattro brani ballati con l’immaginazione, ancora prima, che con il corpo. Quando realizzi la bellezza di una tanda, vorresti gridarlo al mondo, vorr...

La Malandrina. Le frammentazioni.

Ieri sera ho chiuso la mia ricerca del tango palermitana alla Milonga La Malandrina. Tj per la serata Alessandro Scaglione, che ha interpretato a dovere la serata. Tranne qualche persona, il panorama dei frequentatori di questa Milonga era differente da quello della giornata palermitana precedente. Più uomini che donne, livello medio alto, con sei o sette uomini veramente molto forti, più altrettante donne, se non qualcuna di più,  veramente brave. Gli spazi ampi, anche se la pista era frequentata, hanno permesso a tutti di poter ballare agevolmente. Unica riflessione personale della serata, dove sono gli altri ballerini palermitani? A Palermo, che conosco io, ci sono almeno cinque gruppi di studio differenti, con i maestri di riferimento e questo sabato La Malandrina era l’unico evento di tango a Palermo, quelli più vicini si trovavano a Catania (250 km) o Messina (210 km). Quindi siamo alle solite e ogni mondo è paese, i gruppi non si mischiano e ognuno frequenta gli eventi della...

Vintage a Palermo, cambia il vento.

La Milonga del Vintage del giovedì sera a Palermo è una creazione dell’ottimo Claudio Colagiuri, tanguero eclettico e dalla marca morbida e ritmica. Arrivato all’apertura, alla ricerca di tango, ho trovato un ambiente gradevole e accogliente, ballerini compiti e ordinati. Non è la prima volta per me al Vintage, così dopo i convenevoli con alcuni volti conosciuti ho iniziato la mia serata senza soste. A Milonga inoltrata sono arrivati ballerini i più giovani e anche una classe con l’insegnante al termine della loro lezione. Come in un mare solo leggermente increspato, sono arrivate correnti e onde diverse, con raffiche e refoli di vento da direzioni inaspettate, così l’ambiente ha preso altri colori, i colori dei movimenti degli ultimi arrivati. Mentre i primi arrivati ad una certa ora hanno preso la via di casa, gli ultimi hanno monopolizzato la pista fino all’ultima tanda, creando un’onda diversa, meno sociale e più spumeggiante. Così, continui a ballare e un po’ porti il tuo tango e ...

La milonga e le ore piccole che tornano grandi.

Ieri sera la ricerca del tango si è spinta fino alle pendici dell’Appennino bolognese, alla serata di pre maratona dell’ETDS (EMILIA TANGO DJ SESSION), aperta a tutti, anche ai non iscritti. La maratona si tiene presso l’Admiral Park Hotel, un quattro stelle ubicato in Zola Predrosa, la sala destinata al ballo è un salone conferenze al piano seminterrato, con un parquet di legno montato all’occorrenza. Unico problema della sala, la mancanza di finestre, per la circolazione dell’aria, carenza che da subito ha reso rovente l’ambiente. Il tj Flazio Zizzu, a me personalmente, non è piaciuto particolarmente. Netta prevalenza di donne, mentre molti degli uomini presenti risultavano essere provvisti di fascetta al polso di colore blu, data ai mercenari che frequentano il solo evento aperto a tutti, mentre pochi erano i ballerini con la fascetta di colore rosso, destinata agli iscritti alla maratona. Chiaramente questa precisazione non ha molto valore, atteso che l’evento per gli iscritti, ini...

Milonga del giovedì al Gardel. Nomen Omen.

Alla periferia di Modena, nella zona artigianale nord, in una struttura a piano terra, c’è la sede del Circolo intitolato all’attore, cantante, compositore e ballerino, di nascita francese, naturalizzato argentino, Carlos Gardel. E’ proprio lì, al Circolo Gardel, che ieri sera sono andato a cercar tango. Giunto poco prima delle 21.30, mentre finiva una lezione per intermedi, ho potuto apprezzare il coloratissimo ambiente del Circolo. Di pianta quadrata, per un totale di circa 150 metri quadri, la sala è pavimentata con parquet, ha le pareti di colore arancione adornate con foto di Carlos Gardel e di momenti di tango argentino del circolo, mentre il soffitto è coperto da morbidi teloni. Serata affollatissima, con una prevalenza netta di uomini, livello medio alto, con alcune eccellenze rappresentate dai maestri del circondario, presenti oltre ai modenesi, numerosi ballerini da Reggio Emilia, Parma e Bologna. Fino a dopo mezzanotte, attesa la densità di coppie intente a ballare, si compl...

Rayuela, la milonga sobria.

Ieri sera la ricerca del tango è arrivata a lambire Bologna alla Milonga Rayuela, presso la Palestra Acrobatica, uno degli stabili dello spazio bolognese del Dopo Lavoro Ferroviario. Tj della serata Fransou, che ha proposto bella musica e tande piene di energia, anche se per motivi tecnici, qualche brano è saltato, lasciando con un palmo di naso i ballerini in pista. Livello medio alto di tango, molte le facce conosciute, con piacevoli sorprese provenienti da fuori regione. Le ballerine ravennati, che erano al nostro seguito, hanno ballato e non sono state per molto ferme a bordo pista, a mio avviso, per merito dell’ottimo livello tecnico di tango che esprimono, anche se la presenza di più uomini che donne, ha permesso di ballare anche alle ballerine meno dotate. A metà serata una ballerina ha piantato, senza clamore, un ballerino sconosciuto in mezzo alla pista, l’evento mi ha colpito, anche perché, mentre lei è una ballerina già vista e si è riposizionata subito al suo posto, lui è s...