I Cannoli Ospitanti alla sede storica.
Ieri sera ho concluso la mia ricerca del tango palermitana partecipando al “After, After Cannoli Ospitanti”, organizzato a Sferracavallo, uno dei Borghi marinari della città metropolitana di Palermo, insomma, un dopo, dopo, con arrivederci a presto. Che dire, il posto dove si é tenuta la Milonga, è uno dei luoghi iconici del borgo marinaro di Sferracavallo, adagiato su una scogliera tempestata di palme, pini marittimi, piante grasse, il tutto prospiciente alla Baia del Corallo, dove insiste un circolo velico. La piattaforma dove si balla gode del mare notturno e dei riflessi della città tremolanti sulla superficie della baia, il tutto arricchito, a largo, da numerose lampare e piccole imbarcazioni di pescatori persi nella notte, quali stelle vaganti, sul buio del mare d’orizzonte. Le due anime del tango, quella della maratona, fatta di asiatici, europei e italiani, proveniente da diverse regioni e la popolazione residente di tangueri palermitani, ieri sera si sono fuse in uno splendido abbraccio collettivo. La brezza marina ha avvolto ancora una volta i partecipanti, volteggiando sulla pista, mischiando gli odori resinosi dei pini, con la salsedine pungente dell’acqua marina che lambiva i vicini scogli. Credo che si possa intuire, anche dall’enfasi della mia descrizione, che la serata mi é piaciuta e parecchio. Il luogo storico dove sono nati i Cannoli Ospitanti ha così concluso l’edizione 2025, lasciando in omaggio, oltre ai classici dolcissimi cannoli offerti a tutti i partecipanti a fine serata, anche un altro dono. Una Milonga al tramonto, per il 18 di agosto, nel parco archeologico di Selinunte, la colonia greca sulla costa meridionale della Sicilia, distrutta dai Fenici nel 400 a.C., una Milonga proprio sotto le vestigia del tempio di Era, con lo sguardo rivolto sul Canale di Sicilia … verso l’Africa. Io ci sarò!
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