Milonga Del Candilejas e il parere delle donne.
Ieri sera sono tornato a Bologna, alla ricerca del tango. Nella serata del giovedì a Bologna vi erano due eventi contemporaneamente, la Milonga Graf e la Milonga del Candilejas, inutile dire, che penso di aver scelto l’evento sbagliato. Poche le persone presenti, tutti in coppia e con una netta maggioranza di uomini. Con sei/sette tande ho esaurito le ballabili e ho ripreso la via di casa. Ieri sera mi è capitato di ricevere da alcune ballerine, a fine tanda, i complimenti per il mio stile di ballo, accompagnati dalla domanda “Da quanti anni fai tango?”. L’idea sbagliata e fuorviante è quella di dare un valore agli anni di pratica, quale valutazione assoluta della bravura di un ballerino, niente di più errato. Credo che sarebbe più realistico valutare altri parametri. Si potrebbe prendere in esame i chilometri di pista percorsi in Milonga, infatti, ci sono i globetrotter che in pochi anni fanno migliaia di chilometri sul parquet con le loro scarpine e praticanti decennali che si limitano ad una milonga scarsa all’anno. Ma neanche le migliaia di chilometri percorsi, sono a mio avviso attendibili, infatti, se balli male e ti ostini a farlo male, puoi fare migliaia di chilometri, senza essere bravo. Credo che l’unico, vero e solo parametro sul valore di ballo di un uomo, sia il grado di soddisfazione delle ballerine coinvolte. Insomma, nel tango come nella vita, ancora una volta, tutto gira attorno … a quello che pensano le donne!
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