Milonga al Mercato e l'arrivo di Eloy

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Ieri la ricerca del tango è proseguita a Bologna, presso il Mercato Coperto di San Donato, riconvertito in un luogo di aggregazione sociale e ribattezzato per questo Mercato Sonato, dove tra concerti ed eventi che si alternano durante la settimana trova posto anche il tango. Il giovedì sera è dedicato alla Milonga del Mercato. Ieri sera poca l’affluenza, più ballerini che ballerine e di donne ferme se ne sono viste veramente poche, spazi ampi e musica del musicalizzatore residente Marco Montanari, una certezza con le sue scelte di brani classici. Livello di tango medio, senza eccellenze, almeno fino alla mezzanotte, quando ha fatto il suo ingresso al Mercato Sonato un ballerino, Eloy. Personalmente, da ballerino, anzi, per meglio dire, da cercatore di tango, osservo spesso gli uomini che ballano “forte” e cerco di trarne illuminazione e di cercare uno stile da emulare. Nel panorama internazionale tanguero, la mia personale idea di ballerino di tango, è legata indissolubilmente allo stile di Eloy Octavio Souto. Ieri sera Eloy, al suo arrivo, miratissimo da tutte le presenti alla Milonga del Mercato, ha ballato con alcune ballerine: abbraccio perfetto e composto in ogni movimento, postura elegante, pochissimi e millimetrici i movimenti, passo preciso e accurato, lente evoluzioni sulle melodie, esplosioni misuratissime su qualche ritmica, con contrattempi raffinati e mai ridondanti, dissociazioni, pause e sospensioni abbondanti e garbate, con ricomposizioni continue alla ricerca permanente dell’intesa e della frontalità con la ballerina. Un tango fresco, naturale, misurato, un tango adattivo agli spazi e al livello della ballerina, lontano mille anni luce da coreografie, scenari ed evoluzioni con salti mortali e tuffi carpiati, un tango che lascia stampato il sorriso sulle ballerine dal primo all’ultimo passo, ballerine che restano sempre al centro dell’abbraccio di Eloy. Continuerò a cercare il tango, con la consapevolezza di non averlo ancora trovato, anche se ieri sera … sono sicuro di averlo visto!

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