La Milonga della Fattoria e il distillato del tango.

Ieri sera sono andato a Bologna alla ricerca del tango. L’idea era quella di tornare a praticare nella Milonga della Fattoria, un evento molto longevo, infatti questa Milonga è attiva ininterrottamente dal 1995. In mezzo ai palazzoni della periferia Nord di Bologna, vi è quello che sembra un antico casolare agricolo, dove oggi vi è il ristorante dall’omonimo nome La Fattoria, mentre al primo piano, in quello che presumibilmente una volta doveva essere un fienile, oggi riadattato, si balla tango. Il musicalizzatore è stato Horacio Quota, un tecnico del suono argentino che lavora in Italia da molti anni, nella serata di ieri ha proposto brani estremamente classici e solo musica ballabile, senza scelte ardite. La pista non è mai stata affollata, anche perché mancava almeno la metà dei ballerini che normalmente frequentano l’evento. Purtroppo l’eccesso di scelta di eventi di tango a Bologna ha penalizzato la Milonga della Fattoria, infatti, ieri sera, oltre alla Fattoria, vi era l’Ambarabà (Milonga ad inviti, molto esclusiva), la Milonga da Fico (il parco tematico agroalimentare di Bologna) e la Milonga di Casalecchio di Reno. Oggettivamente quattro milonghe, nella stessa sera, a Bologna, sono troppe e l’abbondanza di offerta disperde il popolo del tango ai quattro angoli della città. Nel tragitto di andata a Bologna si ragionava, con le mie accompagnatrici, sulle prestazioni di un tanguero in Milonga e quando sarebbe meglio ballarci. Un ballerino in Milonga ha bisogno delle prime tande per scaldarsi e prendere confidenza con la pista, mentre nelle ultime, quando ormai la stanchezza si appalesa sulle gambe, il ballerino balla con meno enfasi e più automatismi. Come per la distillazione della grappa, dove dopo aver buttato la testa e la coda si tiene solo il cuore, quello ricco di alcool etilico e di sostanze aromatiche … il distillato del tango, il cuore.   

Commenti

Post popolari in questo blog

Tango 800 a Ferrara (Primo giorno)

Amàti o amati.

Tango 800, 12 ore continuative di tango.