Milonga alla bocciofila di Imola. Ho visto la luce!

Nella ricerca del tango, siamo finiti a Imola presso alla bocciofila, l’evento si tiene nel cortile della struttura, su una pista quadrata in mattonelle sotto ad un gazebo. Pierpaolo Berlen, il musicalizzatore, ha proposto sonorità pulite, con una scelta di brani molto classica ed equilibrata. Ognuno, con le sue caratteristiche, ha calcato la pista e la sera è scivolata piacevolmente. Ci sono momenti nella vita, in cui vieni folgorato da una intuizione, tutto quello che ti sembrava oscuro, incomprensibile e misterioso, diventa improvvisamente nitido e chiaro. Tutto è accaduto a fine serata, quando la mia personale ansia da prestazione era ormai esaurita, inizio a ballare con una ballerina che conosco dal Mercato Sonato di Bologna e ritrovarsi, dopo tanto tempo, è stato estremamente piacevole, ma quello che maggiormente mi stupisce, fin da subito, sono i suoi giochi ritmici, i suoi modi garbati di prendersi i tempi, sottolineando le armonie ed io mi trovo a sorridere ai suoi adornos. Quando finisce il primo brano della tanda, durante la cortina, mi complimento con lei e con un sorriso si schernisce e mi dice: “Ho iniziato ad ascoltare la musica”. Un lampo folgorante, mi colpisce e … “ho visto la luce”, tanto per riutilizzare la mitica frase di Jake Blues, interpretato da John Belushi, nel film Blues Brothers. Con la luce, è tutto chiaro, mentre balliamo in milonga siamo così occupati a non sbattere sulle altre coppie, a fare passi, sviluppare figure, mantenere un abbraccio composto, che smettiamo di fare la cosa più importante … ascoltare la musica. Ho cercato di mettere in pratica l’illuminazione fin da subito, tutto diventa più divertente, anche se ci si scompone un poco, insomma non sarà la scoperta della pietra filosofale, ma ascoltare la musica mentre si balla può cambiare la vita. Chissà perché non ce lo hanno mai detto?

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