Esperimenti alla Maquina Tanguera
Ieri sera un gruppo di temerari si è spinto fino a Rimini alla ricerca del Tango, presso la sede della Maquina Tanguera, un locale quadrato, con una pista dal fondo quasi perfetto, con buone sonorità e un arredamento molto curato e particolare. Il musicalizzatore Tj Daniele Argelli, tranne qualche esperimento personale, ha proposto brani classici e la serata è scivolata con la pista costantemente impegnata. Da premettere che, come da consuetudine delle discoteche locali, anche la Milonga di Rimini, inizia tardi e trova la sua massima concentrazione di ballerini dopo le 23.30, spiazzando chi, nelle milonghe estive, è abituato ad iniziare a ballare ad orari prossimi al tramonto. Per capirci, ieri sera, i forzati della Tango Mobil, sono arrivati al locale prima del cocomero e delle numerose casse di acqua, offerte dall’organizzazione della Milonga agli ospiti. Il locale della Maquina, ricavato in quello che sembra un fabbricato per artigiani, con finestre e porta di ingresso su un solo lato, è privo di qualsiasi riscontro d’aria, i due ventilatori a parete, sono posti così in alto, da ricacciare verso il basso l’aria calda, che notoriamente, in quanto più leggera di quella fresca, si accumula in prossimità del soffitto, creando così … una sauna perfetta! Per chi è notoriamente in sovrappeso, la sudorazione è un problema serio, ieri sera ho compreso sulla mia pelle il significato della parola “iperidrosi” e nel ruolo di inconsapevole cavia ho raggiunto “il punto di fusione del ballerino”, tanto per fare il verso a Lorenzo, il personaggio adolescente, interpretato da Corrado Guzzanti nella trasmissione televisiva Avanzi, che per la sua ricerca scolastica di scienze, aveva elaborato “il punto di fusione del criceto”. Preda delle allucinazioni da calore, ieri sera ho rifuggito le “pubenda” altrui. Di solito i ballerini bravi hanno un abbraccio che privilegia il contatto alto e spesso nelle lezioni si stigmatizzano quei maschi, che ballando, espongono in avanti il bacino verso la ballerina, insomma, mandano avanti le proprie vergogne … ecco … sarà stato il raggiungimento del punto di fusione, ma nelle mie allucinazioni è successo il contrario! Per questa estate, cercherò di astenermi dal fare la cavia … che poi mi vengono le allucinazioni!
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