Tango al Fellini di Ravenna
Ieri sera, con decisione presa
all’ultimo minuto, sono andato a cercar tango nella piazza Kennedy di Ravenna, dove
nello spazio antistante al locale Fellini, è stata organizzata una serata di
tango.
Alle 21.15 circa, si sono aperte
le danze e nello spazio coperto, rialzato, davanti agli ingressi del locale, si
è iniziato a ballare. Nell’ampio androne non circolava un alito di vento,
lasciando l’unica circolarità ad un ventilatore, ubicato in un angolo, davanti
al quale le coppie in ronda sostavano ripetutamente, bloccando l’onda.
Oltre al caldo, alla ronda in
sosta davanti al ventilatore, i ballerini hanno dovuto sfidare anche i veloci transiti
dei camerieri, che dribblavano le coppie con vassoi carichi di bevande in precario
equilibrio, destinate a reidratare gli avventori dei tavolini nella piazza.
Moltissimi i volti noti del
panorama tanguero ravennate, con una netta prevalenza di donne sugli uomini e
purtroppo molte, vista la disparità, hanno ballato poco.
Per quanto mi riguarda ho
iniziato a ballare dalla prima tanda, fermandomi solo per le milonghe, che
vista l’abbondante calura, non avrei potuto affrontare ed ho un unico rammarico,
non aver fatto ballare tutte le ballerine presenti, anzi, ho proprio mancato
nei confronti di alcune ballerine, che avrei voluto far ballare nella tarda
serata, con lo svuotarsi della pista, ma arrivato poco prima di mezzanotte, presumibilmente
a causa del caldo asfissiante, ho iniziato a percepire pericolose perdite di
equilibrio e giramenti di testa, così, per evitare di fare la figura del salame
cotto, che rotola rovinosamente a terra, ho mollato, tornandomene mestamente a
casa prima della fine dell’evento.
A dispetto del caldo e delle
difficoltà oggettive, la serata è stata piacevole e coinvolgente, credo che
ripeterò.
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