Milonga Bruja a Bologna
Complice un evento di studio a Bologna, ieri sera, la ricerca del tango è
proseguita, alla Milonga Bruja, presso le Leggere Strutture Art Factory di
Bologna, accompagnato, per l’occasione da una molto promettente tanguera.
L’ampio spazio delle Leggere Strutture è provvisto di bar, spogliatoi, locale
per gli aperitivi e un'ampia sala con parquet a terra per ballare. Tdj Morgan,
tango classico, con sonorità non sempre pulite e l’utilizzo di versioni
particolari di brani conosciuti. Già dalle prime tande in sala si è sofferto il
caldo ed è stato necessario iniziare un ulteriore balletto fatto di aperture e
chiusure delle ampie finestre del locale. La milonga era, per gli spazi, estremamente
affollata, tanto da lasciare pochissima superficie a disposizione per le
coppie, comunque il livello dei ballerini era abbastanza alto, con ronda
ordinata, tranne qualche rarissima eccezione. Era da un po’ che non incontravo
un esemplare di Gamberotanguero, dalla caratteristica camminata, un passo
avanti e tre passi ciechi indietro. Durante una tanda, mi ero accorto che i
ballerini che mi precedevano, improvvisamente, scartavano verso la ronda
centrale, abbandonando quella esterna, lasciandomi libero lo spazio avanti a
me, ma solo quando ho raggiunto il Gamberotanguero, ho capito il perché. Ho
repentinamente fatto perno su di me, esponendo la mia schiena a protezione
della ballerina e mi sono fermato in sospensione, ricevendo, un attimo dopo, l’invadente
contatto del Gambero, che neanche si è fermato a scusarsi. Non mi sono stupito
più di tanto, del resto è notorio, del gambero si mangia prevalentemente il
corpo, perché la testa … ha pochissima consistenza!!
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