Milonga alla Fattoria
Ieri sera la ricerca del Tango è
approdata alla Fattoria di Bologna, ero andato a Bologna nel pomeriggio per seguire una
lezione di tecnica di tango maschile, dove l’esercitazione principale, per
amplificare la sensibilità nel ballo, consisteva nel cimentarsi nel ruolo
femminile … una strage!
La Fattoria è la storica sede del
tango bolognese, forse la prima sala da ballo di tango in Emilia Romagna.
L’edificio vede al piano superiore di una struttura ricreativa, provvista di
bar e locale di ristorazione al piano terra, un'ampia sala da ballo con un pavimento in parquet, a
forma rettangolare.
La sala da ballo della Fattoria si presenta ampia e
confortevole e permette di contenere un cospicuo numero di ballerini. All’arrivo il locale era stracolmo, leggera prevalenza di
ballerine e pista piena, con molti dei presenti con un’età, diciamo, avanzata.
Il Tj ultimo non ha tenuto le sonorità sempre pulite, proponendo un genere non
sempre omogeneo, molto belle, anche se impegnative, le tande di Pugliese a fine
serata. Di piste con milonghe disordinate ne ho viste tante, ma non mi era
capitato mai di ballare il tango autoscontro. Alla prima tanda, mi sono chiesto
se fossi sotto l’effetto di miasmi alcolici, andavo ciondolando a destra e
sinistra, strattonando quella poveretta che aveva acconsentito a ballare con
me, per non farla urtare con le altre coppie. In un solo brano di tango, ho
urtato tre coppie, stando fermo, un vero record! Poi, con le ore piccole, la pista
si è progressivamente svuotata, permettendo di volteggiare senza pericoli.
Serata piacevole esperienza da fare, ma da ripetere con moderazione.
Commenti
Posta un commento