Milonga al Mercato Sonato di Bologna


Ieri sera c’è stato il mio ritorno, dopo molti mesi, alla milonga del Mercato Sonato di Bologna, dove, nella piazzetta del mercato rionale coperto di San Donato di Bologna, che tutte le sere si trasforma in un teatro per la musica e il ballo, si è tenuta la Milonga del Mercato.
La tango mobil era a pieno carico, infatti ai tre partiti da Ravenna, si sono aggiunti due compagni di viaggio raccolti a Faenza, rotonda propiziatoria effettuata, arrivo puntualissimi in milonga, con scarpe indossate allo scoccare della prima tanda.
Le prime due tande sono state proposte dalla Hermanita, tj residente al Mercato, con una proposta musicale, direi, quantomeno insolita e di difficile interpretazione, poi è giunto, con un leggero ritardo, il tj della serata e l’onda è partita con energia. Il repertorio proposto da Marco Montanari, dalle sonorità pulite, essenzialmente classico, è stato molto gradevole.
Gli spazi ampi del Mercato, non permettono di apprezzare compiutamente l’affluenza consistente di ballerini, che erano numerosi e quasi equamente divisi, con una leggera prevalenza femminile. L’ambiente informale e il livello medio di tango, hanno reso la serata leggera e molto divertente.
Alcune delle ballerine presenti, forse per deformazione della scuola che organizza l’evento, non ballano continuativamente con un morbido abbraccio serrato e in alcuni movimenti chiedono e si prendono spazio, allontanandosi dal ballerino, esprimendo ampi  adornos, ricongiungendosi al ballerino, nella sequenza successiva. Questo può creare qualche pensiero in più per il ballerino, in quanto amplia lo spazio di sicurezza necessario alla coppia, situazione che in una pista piena, potrebbe creare qualche difficoltà, preoccupazione che nella spaziosa pista del Mercato, si avverte a malapena.
Sul versante della mia personale dipendenza dal tango, patologia della quale sono ormai sicuro di essere irrimediabilmente affetto, penso di aver toccato nuovi livelli di aggravamento. Ieri sera ho stabilito un nuovo record personale, ho ballato tutte, ma dico tutte, le tande della serata, senza perdermene neanche una, cosa che di solito, almeno una tanda fermo, anche solo per decenza, me la sono sempre concessa … peccato che tutte le tande, non siano state sufficienti per ballare con tutte le ballerine presenti!!
Morale, Il tango è contagioso, se lo conosci … lo pratichi!

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