Milonga la Scranna del Tango di Forlì (scordo e ricordo)
Ieri sera, la ricerca del tango,
è partita da Ravenna, presso il Distributore di benzina di Via Ravegnana, luogo
di appuntamento per alcuni ballerini, prima di procedere verso la città di
Forlì. Come sempre più spesso accade, nelle ultime uscite, è stato ritenuto
opportuno, ai soli fini propiziatori, di ripetere una consuetudine ormai
consolidata, quella di compiere il classico giro a vuoto, prima di prendere la
strada per la destinazione. E’ ormai assodato che per influire correttamente
sugli astri, il giro deve essere, possibilmente, più ampio di una semplice
rotonda. Anche questa volta, la scusa buona per l’esecuzione del rito
scaramantico, senza necessariamente sembrare degli insulsi superstiziosi, è stata
opportunamente fornita da un compagno di viaggio, che solo dopo che
l’autovettura aveva già imboccato la statale per Forlì, scusate il gioco di
parole, si è ricordato di essersi scordato, le scarpe da tango. La Milonga si è tenuta a
palazzo Albicini, nel centro di Forlì, presso il circolo “la Scranna”. I locali interessati sono quelli del piano nobile
dell’antico palazzo aristocratico forlivese, infatti, la milonga, si snoda su
alcuni saloni contigui, di cui uno adibito a bar, un altro a ristorazione, mentre
un terzo, molto ampio, con parquet a terra, un palco, un imponente lampadario
in vetro lavorato, dipinti e un soffitto a volta, viene destinato a salone da
ballo, rendendo, nel complesso, l’evento, uno tra i più suggestivi della
Regione. Musicalizzatore Tj Chico, un professionista, che ha alternato ottime
tande, con pause calibrate, sonorità pulite, mantenendo un’ottima energia in
sala. La milonga ha fatto il pieno di partecipanti, fin dall’apertura ed in
alcuni momenti, nell’ampio salone, si faticava a trovare spazio. Ineccepibili
gli organizzatori. Personalmente devo ricordare
di non scordare questo evento,
senza scordare di ricordare, che i giri ampi, portano fortuna, soprattutto se non
fanno arrivare tardi!
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