Hermosa Milonguita al Mama's

Ieri sera la mia personale ricerca del tango è continuata al Mama’s di Ravenna e tornare in quel luogo, dove ho mosso i primi passi, mi ha emozionato non poco. Organizzatrice della serata Paola Silvagni, che ha caratterizzato l’evento con regole rigide, mettendo, come principio base, l’osservanza stretta del galateo milonghero. All’ingresso viene distribuito un volantino dal titolo “Codigos Milongueri”, che io personalmente imporrei in tutte le milonghe; il volantino, di una semplice facciata, spiega nel dettaglio il comportamento da tenere, l’abbraccio, la mirada, l’ingresso in pista, il rispetto della ronda, il divieto di fare passi indietro, il silenzio da tenere a bordo pista, durante l’esecuzione delle tande, infine, l’educazione di salutare, anche chi non si conosce, per il solo fatto di condividere la milonga. Il musicalizzatore Theo Chatzipetros, è stato, a mio giudizio, strepitoso, con un repertorio classico, ha proposto anche brani poco conosciuti, mantenendo pulizia del suono, equilibrio dei volumi e grande armonia nelle tande. Presenti una trentina di ballerini circa, piccola prevalenza del gentil sesso, gli astanti vengono divisi su due fronti, il locale è predisposto con cura e le sedie e i tavolini sono allineati con precisione. Sui tavoli sono presenti dei cartellini di diversi colori per il lato maschile e per il lato femminile, presente il servizio mini bar e acqua e cioccolatini sono a disposizione dei presenti. Con le prime tande, l’incantesimo parte subito, non c’è confusione, la ronda è perfetta, i ballerini sono composti e armoniosi, le persone a bordo pista restano in religioso silenzio e la musica si diffonde coinvolgendo tutti, anche quelli che sono in attesa della tanda successiva. Il livello generale sembra altissimo, forse lo è, o forse, complice l’ordine e la pulizia imposta dagli organizzatori, tutto, anche il più piccolo passo e la più piccola sospensione, viene esaltata dalla magia che si è creata. Theo, in una tanda, mette un brano con una pausa lunghissima, la pista all'unisono, con una delicatezza infinita, balla in sospensione il silenzio, durante la cortina successiva, per l’unica volta della serata, Theo prende il microfono e con voce emozionata ringrazia la pista e ribadisce che tutti, ma proprio tutti, i ballerini presenti, hanno interpretato il silenzio, restituendogli il fascino profondo del tango.