Acrobati da Milonga


Ieri sera, dopo aver seguito le lezioni di valse del maestro Argentino Eloy Octavio Souto, sono rimasto alla Milonga del Salon Porteno. Nella sala, ricavata all’interno del Dopo Lavoro Ferroviario, ha musicalizzato Damian Boggio, un signore che viagga con uno scatolone di dischi in vinile ed un giradischi, contenuto in una valigetta colorata. La selezione dei brani è stata molto originale, le sonorità rotonde e le pause, durante la tanda, tra un brano e l’altro, erano ben scandite, sicuramente complice il tempo occorrente a sostituire un vinile e posizionare la puntina sul successivo. La ronda, molto disordinata, è stata complicata da due “soggettoni”, che sembravano usciti da un film degli anni 70. I due si sono messi a provare, al centro della sala, assolutamente fuori tempo musicale, piroette e altri esercizi ginnici, barcollando, ciondolando e vacillando pericolosamente, da un lato, all’altro. A favore dei due prodi ginnasti, l’atteggiamento di lui, che rincuorava ad alta voce lei, di non vergognarsi di nulla, mentre provavano e riprovavano, i loro arditi movimenti acrobatici. Per fortuna, che gli esercizi ginnici, sono molto faticosi, limitando un po' la presenza dei due funamboli in pista. 

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