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La ricerca della felicità nel tango.

Negli ultimi giorni, la mia personale ricerca del tango, è stata particolarmente intensa. Occasione è stata la presenza a Ravenna di un ospite delle Facce da Tango, Bastien Bollon Duret, un maestro francese e musicalizzatore di tango di Lione, che oltre a musicalizzare la Milonga della Mirada di domenica 13 aprile, ha tenuto, nel fine settimana, un ciclo di quattro lezioni. La passione per il tango, mi spinge a ricercare un continuo miglioramento e per farlo cerco di appoggiarmi sul lavoro e sulla preparazione altrui, studiando e seguendo lezioni di professionisti e maestri e questa volta è toccato a Bastien. Molti i concetti noti, ma verbalizzati e presentati in maniera diversa e molte anche le nozioni originali di Bastien, di cui eviterò di fare uno sterile elenco. La mia sensazione alla fine di questa immersione totale … è di completo sconforto! Penso che sia molto appropriato il detto “meno sai, meglio stai”, si perché nell’ignoranza, non ti fai domande, ma quando qualcuno, enormem...

Siamo tutti principianti.

Questo fine settimana, mosso dalla voglia di cercare il tango, ho deciso di andare ad un evento, facendo oltre trecento chilometri andata e ritorno. Non menzionerò altro della Milonga, lasciando nel limbo ubicazione e nome. Al mio arrivo in pista ho notato che il livello di ballo, tra i presenti, era decisamente basico, questo fa parte del gioco, come appassionato di ballo sono contento e mi piace l’idea che si diffonda sempre di più il tango e proliferino gli eventi, ma questo comporta, in via prioritaria, che i principianti vadano comunque tutelati e incoraggiati e implica che chi ha qualche chilometro di ballo in più, sia umile, attento e disponibile. Dall’altra parte, i “ maestri ”, a prescindere dalle qualità tecniche, dalla bravura, dalla preparazione, dal garbo e dalle attitudini personali, devono saper educare i ballerini, dandogli gli strumenti per affrontare le sfide di una Milonga. Non entrerò nel merito dello stile che palesavano gran parte dei ballerini presenti, è un perc...

Il Mucho Mas ... sono tornato.

Ieri sera sono andato a ballare alla Milonga del Mucho Mas. Era da un po’ di tempo che non scrivevo della mia ricerca di tango, non perché mi sia stancato di farlo, ma perché per un periodo mi sono sentito pervaso da una nota predominante di contestazione … e mi sto antipatico, quando divento particolarmente polemico. Quando, per un periodo vado a ballare e rilevo sempre almeno qualcosa di storto, tipo la ronda, la proposta musicale, l’organizzazione, gli altri ballerini, l’orario, la pista, allora … forse il dubbio che lo storto sia io, può diventare una certezza. Non voglio diventare come quei vecchietti a cui non va bene niente e nulla e trovano sempre qualcosa sui cui lamentarsi, come Statler e Waldorf, i due vecchietti del Muppet Show, criticoni per natura, e quindi … quando l’asticella si alza … mi astengo! Tornare al Mucho Mas ieri sera è stato molto positivo e appagante, un luogo ospitale, perfetto per ballare, il tutto condito da un musicalizzatore, Mauro Volpato, attento e ga...

La Rayuela e l’ultima nota.

Ieri sera, venerdì 17, contro ogni superstizione e sfortuna, la ricerca del tango mi ha portato ancora una volta alla Palestra Acrobatica del dopo lavoro ferroviario di Bologna, alla milonga della Rayuela. L’evento si è confermato, a mio avviso, uno dei migliori del circondario, per ambiente e livello di tango, unica pecca è l’orario di inizio, alle 22.30, che proietta la Milonga nel cuore della notte. Tdj della serata Piera Conte, che ha proposto una selezione musicale accurata ed equilibrata. Ballare nella vecchia palestra per me ha una seduzione particolare e senza accorgermene sono passate le due di notte, quando nella pista erano rimaste solo alcune coppie, una decina di coppie, quattro gatti. L’ultima tanda, con la chiusura della cumparsita, assomigliava ad un raduno di tabagisti, di quelli che fumano l’ultima sigaretta, in maniera ossessiva, fino al filtro, come quelli che ballano l’ultimo ritmo, l’ultima nota, dell’ultimo tango. Le luci si sono accese, il silenzio si è impadron...

Tango 800, 12 ore continuative di tango.

Nella mia quotidiana ricerca del tango, ho pensato, nel mese di novembre 2024, di presentare la domanda per poter partecipare all’evento Tango 800 di domenica 12 gennaio 2025, una Milonga continuativa di 12 ore, dalle 11.00 di mattina alle 23.00 di sera. A fine novembre 2024 ho ricevuto l’ammissione e così ieri mattina, dopo attenta riflessione sulle dodici ore continuative, che sono tante anche per un forzato del tango come me, ho deciso che, arrivare alle 13.30 in Milonga, era più che sufficiente. Giunto nella campagna ferrarese, in località San Vito di Ostellato, davanti al “Ristorante 800 da Daio”, ho trovato auto parcheggiate ovunque, nei parcheggi dei locali, sulla strada, nello spazio antistante la chiesa del paese e anche nei campi limitrofi all’edificio dove si teneva la Milonga, del resto era già da tempo che era apparso nel sito la fatidica scritta “sould out”, con l’aggiunta, che anche le liste d’attesa erano state chiuse. Salito al secondo piano, in una sala molto ampia, h...

Milonga La Periferica

Venerdì sera la ricerca del tango si è consumata alla Milonga La Periferica, nella frazione di Cadriano a nord di Bologna nell’edificio denominato “Area Fuori Tema”. Nella zona artigianale di Cadriano, in un capannone di una vecchia officina metalmeccanica, è stato creato un ambiente culturale diviso in due, un bar e un teatro. Il locale con il bancone è provvisto di tavoli e poltrone di diverse fatture e numerose fotografie di concerti e artisti, mentre il teatro, ha le pareti coperte di teli neri, il pavimento in parquet di legno chiaro e sul soffitto campeggia un vecchio carroponte. Tj della serata, l’ottimo Giancarlo Pastonchi, che ha proposto tande molto belle, continuando a prendere appunti per tutta la serata, presumibilmente redigendo un resoconto dei risultati delle soluzioni proposte. All’arrivo alle 22.00, all’apertura, pochissime persone, gran parte di questi uomini, poi, piano, piano, con l’incedere della notte, gli equilibri si sono ristabiliti e verso mezzanotte c’è stat...

BTE, l’ultima milonga per il 2024.

Ieri la ricerca del Tango mi ha portato del BTE (Bologna Tango Encuentro), un evento che abbraccia più giorni, permettendo di festeggiare il nuovo anno ballando. Le milonghe si tengono presso il Royal Hotel Carlton, un ricercato albergo 4 stelle a pochi passi dalla Stazione Centrale di Bologna, dove in una ampia sala per congressi, posta al primo piano, è stata montata una ampia pista in parquet. La giornata inaugurale del BTE, quella di ieri, era accessibile, previa compilazione di un modulo on line, anche ai non iscritti all’intero ciclo del BTE, permettendo a molti ballerini locali di accedere alla manifestazione anche per un singolo giorno. La Milonga di apertura del BTE, con inizio alle 16.00 e ultima tanda alle 2.00 di notte, si sviluppa per dieci ore continuate. Dopo complicatissimi calcoli empirici, per verificare la mia tenuta, (“dolore al ginocchio dx”, moltiplicato per “indolenzimento fianco sx”, fratto “non so stare fermo a bordo pista quando la musica va” elevato alla pote...