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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

Ballerine brave, non solo!

Premetto che come tanguero, non sono niente di che, ma credo che ballare con una ballerina brava può dare tante soddisfazioni, alimentando, non sempre a ragione, la propria autostima e il proprio ego di tanguero. Le ballerine brave, perdonano tutto al loro ballerino, aggiustano tante imperfezioni, riuscendo a tamponare, con la loro esperienza, anche passi incerti o ambigui dell’uomo. Diversamente, per ballare con una ballerina in crescita, principiante o no, per permettere alla coppia di dialogare con il linguaggio del tango, da uomo, devi essere limpido, pulito, con movimenti chiari, quasi perfetti. Penso che una principiante o una ballerina in crescita, restituisca un’ottima risposta formativa sulla propria preparazione a qualsiasi ballerino, anche quello più capace.

Il blog di un cercatore di tango ...

Scrivere quello che si sente e si prova è un po' come fotografare le emozioni personali, conservare gli scritti, è un modo di custodire i ricordi e le sensazioni di un momento o di un periodo. Ho iniziato a scrivere di tango per gioco, commentando, sulla chat di un gruppo, le mie impressioni sulle milonghe a cui partecipavo, così, sempre per gioco, continuo a scrivere di tango, conservando i miei pensieri in uno spazio virtuale. Lo faccio essenzialmente per me, lasciando comunque a tutti, la libertà di leggere.

Perché il tango argentino ...

Alcuni anni fa, quando ancora vivevo a Palermo, all'una di notte di una calda giornata estiva, camminavo per la città, quando, giunto nei pressi di Piazzale Ungheria, ho iniziato a sentire della musica e avvicinandomi ai portici, di quello che una volta era l'edificio che ospitava il Giornale L'Ora, ho iniziato a scorgere, nella penombra notturna, delle figure che ballavano. Inconsciamente ero testimone di una Milonga Illegal, un gruppo di ballerini, che si mettono d'accordo, per incontrarsi clandestinamente in un luogo, dove ballare il Tango, per un tempo limitatissimo, al suono di un'autoradio. Ricordo ancora la forte emozione che ho provato nel vedere queste coppie incedere tra le colonne, una magia, che come si era rivelata, così si era dileguata, con la scomparsa degli anonimi protagonisti a bordo delle loro auto.